È il desiderio di ogni cantante, ogni anno, ogni estate. Sogna di essere lui a intonare le note di quello che sarà il tormentone di quella estate. Ed è così che sotto l'ombrellone, nei bar, nei locali, quest'anno sentiamo J-Ax col suo inneggiare alla legalizzazione della marijuana con "Maria Salvador" ed Enrique Iglesias che è riuscito a conquistare le platee internazionali modificando qualche nota della Hit 2014 "Bailando" e ottenendo "El Perdon".

Poi ci sono i tormentoni di mercato, quelle telenovelas infinite che vedono giocatori sedotti, abbandonati, ri-contattati, messi sotto contratto, il tutto condito da una buona dose di smentite, colpi di scena, cambi di programma, sterzate e retromarce.

Il Cagliari, quest'estate, si è stufata della solita comparsa al concerto di Ferragosto e ha creato, per tutta l'estate, un tormentone dopo l'altro.

In principio fu Storari, il portierone che vinse tutto amato da un popolo che non lo aveva dimenticato. E un giorno sembrava preso, ma l'altro era della Fiorentina, un giorno sembrava sfumato, e l'altro era tutto fatto. Poi la firma, l'ufficialità, l'unico evento in grado di porre fine ad ogni tormentone.

Da lì si è passati a Farias, il funambolo che divide il pubblico, e non solo. Il Genoa sembrava averlo in pugno, la Fiorentina (ancora lei) sembrava disposta a fare carte false per assicurarsene le prestazioni. E dopo mesi di conferme, rassicurazioni, dubbi, bugie e firme che non arrivavano il brasiliano ha stupito tutti mettendo nero su bianco un contratto che lo legherà al Cagliari sino al 2019.

E che dire di Cerri, preso in teoria quasi un mese fa dai rossoblù ma non ancora sbarcato in Sardegna. E qui ecco scatenarsi le voci di chi annunciava un fallimento di una trattativa, di chi gridava al colpo di scena, salvo poi doversi ricredere perché il ragazzo è arrivato.

Per concludere Donsah. È da giugno che il ragazzo "non viene lasciato in pace", libero di allenarsi e di proseguire il suo percorso di crescita. Juve, Chelsea, Napoli, Bologna e chi più ne ha più ne metta. Il 19enne (DICIANNOVENNE) ghanese non ha mai avuto la testa sgombra (purtroppo) durante quest'estate, ha vissuto nell'incertezza della sua squadra futura (senza concentrarsi a dovere sul Cagliari), e quanto può far male a un giovane esser distratto dalle continue voci di mercato è storia nota.

Dunque un Cagliari bersagliato dai tormentoni. Non è chiaro se la cosa possa aver influito positivamente o negativamente sulla squadra, che per un anno si è sentita come un album di un famoso cantante.

Solo che la star della musica il tormentone lo cerca...