Esattamente un anno fa valutando la stagione di Francesco Pisano valsa l’ennesima salvezza in rossoblù, prendevamo atto della costanza delle prestazioni di buon livello fornite dal difensore prodotto del vivaio isolano. A distanza di un solo campionato, le valutazioni risultano drasticamente opposte non soltanto in termini di stima della stagione appena conclusa, ma soprattutto in merito ai ragionamenti che riguardano il futuro con la maglia del Cagliari. In pochi mesi si è passati dai discorsi che preannunciavano Pisano come il futuro capitano del Cagliari e recordman di presenze dato il probabile addio di Conti, ad una sempre più probabile partenza verso una nuova squadra.

Lo spogliatoio perderà tanti pilastri che anagraficamente non potevano più dare il loro consueto apporto, ma Pisano nonostante la carta d’identità parli di 29 primavere, lascerà quella maglia con la quale ha collezionato 247 presenze e un goal indimenticabile. Una stagione non certo tra le più positive dovuta alla concorrenza di Balzano unita ad una condizione non sempre al 100 %, può aver senza dubbio contribuito ad una decisione, non si sa quanto voluta dal giocatore o dalla società.

L’impegno e l’attaccamento alla maglia non sono mai mancati, così come la voglia di provare ad essere protagonista in un Cagliari targato Zeman che non esaltava di certo le sue caratteristiche. Un’ultima stagione purtroppo negativa per Pisano e il Cagliari, che comunque non scalfirà quanto fatto e dato ai colori della sua terra nel corso di una bella carriera.

Una stagione trascorsa più in panchina che sul campo. Ingeneroso giudicarlo in relazione alla sola stagione appena conclusa, merita più di un plauso e un grazie per quanto dato in tutti questi anni.

Voto alla stagione: 5.