Scontri con le forze dell’ordine, monumenti storici danneggiati: dopo quello che è accaduto nella giornata di ieri a Roma ci chiediamo dove siano andati a finire i valori dello sport. Perché il teatrino andato in scena prima della partita di Europa League è quanto di più disgustoso ci si potesse attendere.
D’accordo, siamo un giornale dedicato al Cagliari, ma di fronte a tali episodi non possiamo rimanere indifferenti. L’indignazione è il sentimento che, come noi, un italiano amante del calcio, quello vero, può provare in questo momento.
Cari olandesi, avete perso una grande occasione per dimostrarvi persone civili prima che tifosi. A rincuorarci resta il fatto che voi, violenti capitati nella capitale, siete la piccola parte marcia dello sport olandese (e non solo), quella che dovrebbe essere prontamente censurata e alla quale dovrebbe essere vietato l’ingresso in qualsiasi stadio.
Che la parola “fine” a questi scempi possa essere messa prima possibile: chi ama lo sport non vuole vedere una città “assediata”, desidera semplicemente godersi lo spettacolo che i giocatori offrono nel terreno di gioco, ma rischia di essere avvolto da un risentimento profondo verso un calcio che non lo rappresenta più.
Meditiamo, dunque, e cerchiamo delle rapide soluzioni. L’educazione, quella, viene prima di qualsiasi altra cosa.