"Non ho paura di nessun attaccante". Modibo Diakitè si era presentato così alla conferenza di presentazione da nuovo giocatore del Cagliari. C'è da credergli, lui può permettersi certe affermazioni dall'alto dei suoi 192 centimetri.
Fisico imponente che spaventerebbe qualsiasi punta, una disinvoltura nel parlare che lascia intravedere una personalità debordante che l'ha portato, tra l'altro, anche ad un litigio non da poco col suo ex presidente Lotito ai tempi della Lazio.
Il suo esordio in maglia rossoblù non è ancora arrivato nonostante i tifosi sardi lo invochino da un paio di settimane. Il momento giusto potrebbe essere il posticipo di lunedì prossimo contro l'Inter. Il giocatore, che era rimasto fermo per un bel po' di tempo, dovrebbe aver acquisito in questo tempo la condizione necessaria a scendere in campo.
Col tempo dovrà acquisire il ritmo partita, ma non c'è dubbio che Diakitè potrebbe essere l'arma in più del Cagliari per centrare quella che sta diventando un'insperata salvezza.
Il reparto difensivo ha traballato in più di una occasione, l'impressione è che manchi un centrale importante da affiancare al già scafato Rossettini. Il calciatore cercato potrebbe essere proprio il colosso francese che non ha paura di nessuno.