A Torino, sponda granata ne sono convinti. Numeri alla mano sentenziano: “Quagliarella vale tutto l’attacco del Cagliari".
Ecco cosa riporta Toro.it
"Fabio Quagliarella ha segnato finora in campionato come tutti gli attaccanti del Cagliari messi insieme. E considerando che fino allo scorso 28 dicembre si trattava pur sempre di una squadra zemaniana, il dato è ancor più significativo.
A secco nelle prime tre giornate, il numero 27 granata si era poi rifatto con gli interessi andando a segno per quattro domeniche consecutive. Poi un periodo di carestia prolungata da gol, interrotto solamente a Cesena e definitivamente dimenticato con la tripletta alla Samp ed il rigore di Verona. 9 centri in campionato (senza contare i 3 in Europa League) che sono esattamente la somma delle marcature dell'attuale parco attaccanti del Cagliari.
Quattro le segnature di Sau, tre per Farias, una a testa per Cop ed il neo arrivato Mpoku, nessuna per il giovane Samuele Longo. Non contiamo i due gol realizzati da Ibarbo, passato nel frattempo alla Roma, ma in ogni caso il confronto è impietoso per gli avanti dei sardi. Al cospetto di una scarsità di reti che per lungo tempo ha afflitto i granata, causando malumori e mugugni tra i tifosi e nello spogliatoio, ritrovarsi a febbraio con questi numeri non può essere soddisfacente per un reparto che fino a poche giornate fa era istruito da un mostro sacro del calcio offensivo come Zdenek Zeman.
In realtà il Cagliari, nel complesso, non ha segnato poco: 29 gol, decimi realizzatori della Serie A, più di Sampdoria, Sassuolo, Udinese e dello stesso Torino. Merito di centrocampisti e difensori, però, che ora si aspettano un apporto maggiore da parte dei compagni deputati, per ruolo e natura, a buttarla dentro. Nel frattempo, Quagliarella, che aveva inaugurato la sua stagione da bomber proprio all'andata contro i rossoblu, mira alla doppia cifra e a prolungare un periodo di forma strepitoso che non viveva da molto tempo”.
I numeri sono certamente questi, obiettivamente quanto riporta Toro.it fotografa molto bene la difficoltà degli attaccanti rossoblù di andare in gol. La speranza sta però nel fatto che i “bistrattati” avanti del Cagliari possano domenica fare un cattivo scherzo al Toro di Giampiero Ventura.