L’ennesima partita al Sant’Elia senza vittoria, qualche gioia e nota lieta l’ha comunque regalata. Colui che è stato scelto per sostituire l’Ibarbo squalificato, non ha fatto rimpiangere il colombiano segnando la prima rete in serie A. Farias, di fatto, dopo il goal all’esordio stagionale in coppa con il Catania, si era stranamente perso tra panchina e prestazioni sottotono. Proprio lui che incarna la figura dell’attaccante esterno che il tecnico boemo predilige. L’assenza di Ibarbo ha concesso al verdeoro l’occasione di rilanciarsi, chance sfruttata a pieno grazie ad una prestazione di sacrificio culminata con il goal. Rete nata da un classico movimento zemaniano, in grado di valorizzare l’invenzione del compagno. Un Farias positivo e brillante dunque, che ancora però pecca in precisione e killer instinct. Da lui non ci si aspetta un apporto in termini realizzativi da bomber, ma va da se che, in un attacco sterile, analizzando esclusivamente le cifre degli interpreti del reparto offensivo, tutti debbano fare di più. L’infortunio di Sau potrebbe concedere l’occasione all’attaccante carioca di partire nuovamente dal primo minuto contro il Napoli di Benitez. In un Cagliari sempre alla ricerca di sostituti all’altezza, Zeman può cosi contare su un potenziale titolare in più, in attesa che anche un Longo comunque positivo interrompa il digiuno sottoporta.

