Il Cagliari dovrà fare a meno di Alessio Cragno per un po'. Il portiere rossoblu è stato fermato dal Covid al rientro dalla Nazionale, per cui sicuramente non ci sarà contro l'Inter a San Siro questa domenica.
Al posto del numero 28 è pronto Guglielmo Vicario, 26 anni, la scorsa stagione al Perugia, che quest'anno con la maglia dei quattro mori ha collezionato 3 presenze, tutte in Coppa Italia, contro Cremonese, Verona e Atalanta. In ognuna di queste gare è stato uno dei migliori in campo, se non il migliore, per cui ha fatto vedere, nonostante il poco tempo concesso, di poter riuscire a non far rimpiangere Cragno.
Certo, contro l'Inter la musica è un'altra, perché Vicario non solo si troverà di fronte la squadra più in forma del campionato, tra l'altro prima in classifica, ma anche il miglior attacco della Serie A (68 gol), con la coppia Lukaku-Lautaro che porta in dote 36 reti in due. Sarà la prova del nove per eccellenza, un esame ulteriore per testare i riflessi del portiere di Udine, che sta facendo le prove per la prossima stagione.
Già , perché Cragno difficilmente rimarrà , specialmente se non si dovesse restare in A. Su di lui ci sono da tempo club come Roma e Inter: un'altra stagione nel capoluogo sardo per l'estremo difensore è molto improbabile. Vicario invece dovrebbe restare al Cagliari in caso di salvezza o meno, per cui andrebbe a comporre la squadra del futuro.
È del '96, è nel pieno della sua carriera ed è pronto a fare il grande salto. Il fatto che abbia fatto molto bene quando chiamato in causa dà sicurezza, e può darla anche i compagni, che dovranno scendere in campo quantomeno per il pareggio, anche se l'avversario si chiama Inter. Sarà il suo esordio assoluto in Serie A, a San Siro contro Handanovic: battesimo migliore non potrebbe esserci.
