Un vecchio detto afferma che una rondine non fa primavera, tale massima potrebbe essere tranquillamente utilizzata per calmare le acque dopo la bella vittoria nell’esordio stagionale dei rossoblù. Indubbiamente la prestazione di sabato sera ha dimostrato che la squadra necessita di altro tempo per assimilare il credo zemaniano, ma già si intravvedono i cardini della rivoluzione copernicana che il boemo intende attuare. Il collettivo è posto come elemento imprescindibile da cui deve necessariamente scaturire ogni azione, solo in seconda battuta il talento individuale arricchirà il gioco corale. Lo spartito scritto e diretto da Zeman richiede un’applicazione certosina, solo così il singolo viene esaltato al di là delle reali singole potenzialità.
Il rovesciamento di prospettiva sta proprio in questa “piccolo” dettaglio: è la squadra che porta all’esaltazione del singolo e non il contrario. È lecito dunque aspettarsi che in questa stagione, non vedremo il pallone stazionare tra i piedi dell’Ibarbo di turno in attesa che compia la giocata individuale necessaria alla svolta della partita e neppure i soliti lanci lunghi in attesa della classica sponda del centravanti.
L’incessante imbastire di trame e fraseggi con inserimenti continui porta l’intera squadra a concentrarsi sulla fase offensiva, traducendo in gioco l’arcinoto pensiero di Zeman che al difendersi preferisce di gran lunga il gioco votato all’attacco. Un gioco alla cui costruzione non è esente neanche l’estremo difensore, ne è consapevole il Cragno ammirato in Coppa Italia, che in alcune occasioni ha dimostrato di non essere in prototipo di portiere gradito al tecnico di Praga.
La rosa ancora manca ancora di qualche tassello che possa portare elementi congeniali al credo zemaniano, ma nonostante le sconfortanti amichevoli d’inizio stagione, la squadra attuale pare aver assimilato i rudimenti di un gioco senza eguali per fascino e bellezza.
Ora è lecito attendersi l’arrivo di altre e innumerevoli rondini, per affermare che la primavera dopo tanti anni è arrivata anche a Cagliari.

