Il campionato al momento, pare stia ancora “aspettando” il Cagliari.
A dirlo sono alcuni risultati della giornata numero ventisei, in cui (numeri alla mano) si registrano le sconfitte di Milan, Verona, Parma ed il pareggio tra Fiorentina e Udinese.
Il rallentamento di queste tre di squadre, unitariamente a un Bologna avanti di due sole lunghezze (e una gara in più) mette i ragazzi di Zenga nella condizione di accorciare terreno, correggere in corsa il girone di ritorno, e sfruttare il match da recuperare.
Vincere a Ferrara infatti, vorrebbe dire salire a 35 punti, ritrovare fiducia e giocarsi il recupero contro il Verona ancora più carichi. Viceversa, data la classifica corta, non arrivassero i tre punti in Emilia, sarebbe per i rossoblu diminuire l'attuale margine che gli separa dalle immediate inseguitrici.
Il pareggio di ieri tra Fiorentina e Udinese in oltre, ed un Sassuolo dietro a 3 lunghezze, lascia ancora il Cagliari nella speranza di non essere invischiato nella bagarre della lotta salvezza (distante ora 7 punti) a patto che da subito arrivino punti.
Tutto apertissimo insomma, sia davanti che in coda. Con un Cagliari versione Zenga che può ancora riscrivere positivamente il suo finale di stagione. Riacciuffare una classifica potenzialmente di alto livello, è tutto ciò che al momento chiede una piazza che vuol tornare a divertirsi.
Sono ancora 13 le partite da giocare e 39 i punti in palio da qui alla fine del torneo. Al netto delle occasioni mancate, degli ultimi tre mesi da incubo e del cambio tecnico in panchina, il centenario può (si spera) proseguire con nuovi sorrisi e soddisfazioni.
Tutto sarà ovviamente da guadagnarsi sul campo (a detta del mister) e a partire dal prima possibile.
Battere la Spal sabato (inizio ore 15:00) è dunque una grande occasione da cogliere al volo.