Genova è sempre stata un crocevia importante. Lo era da Repubblica marinara e lo è tutt'oggi per questo Cagliari, che piano piano si sta ritrovando dopo il periodo buio, ma che non porta a casa i tre punti dal 2 dicembre, quando Cerri la schiaffò sotto la traversa contro la Samp.
Non sarà facile perché il Genoa sembra in netta ripresa: viene dai pareggi in casa della Fiorentina e dell'Atalanta e a Marassi, vista l'attuale posizione in classifica (terzultimo posto), lotterà col coltello tra i denti per tutti i 90'.
Il Grifone non vince da un po', un mese per la precisione, ma il Cagliari, come detto, da ancor di più.
Ecco che dunque sarà un vero spartiacque per entrambe. In Liguria i sardi troveranno le risposte che cercano, ma non è detto che siano positive. Non si capisce bene dove questa squadra possa arrivare. È sempre sesta, dopo un girone d'andata folgorante, ma sul più bello è appassita, totalizzando solo 3 punti in 7 partite, e il modo in cui sono maturati alcune di queste ha lasciato molto su cui riflettere. Per ora gli uomini di Maran hanno mostrato due facce, ma mai quella giusta.
Se si dovesse ripartire col sorriso dalla trasferta di Genova allora si potrebbe continuare a sperare nel sogno europeo, che è ancora lì, non si muove. In caso contrario, si dovrebbe rivedere la tabella di marcia e fare un passo indietro, guardando la realtà per quella che è.