Partecipa a Blog Cagliari Calcio 1920

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La vera forza del Cagliari è l'imperfezione: ecco il perché

Il fascino di una squadra sempre esigente con se stessa

Condividi su:

Il 2019 si chiude con un Cagliari sesto in classifica, con 29 punti ed in piena lotta per ambire a guadagnarsi l'Europa. Un cammino in crescendo quello degli isolani, dove gara dopo gara, gli uomini di Maran hanno sperimentato sul campo il valore di essere una squadra in crescita.

Un traguardo auspicato, ma mai urlato o sbandierato. Dove il lavoro sotto traccia di tanti atleti, del tecnico e della dirigenza, ha trovato la sua naturale sintesi in un percorso straordinario in questo girone d'andata. Il tutto (è bene ricordarlo) con due degli uomini più rappresentativi indisponibili, Pavoletti e Cragno.

Si poteva far meglio? Esistono dei margini di miglioramento? Si può correggere qualche aspetto?

La sosta natalizia offre il tempo e l'occasione per poter analizzare questi aspetti.

La risposta è si, probabilmente si. Certe gare si potevano gestire sicuramente meglio. Contro il Verona, con il Lecce e con la Lazio ad esempio, è mancato quel pizzico di cinismo in più per portarsi a casa l'intera posta dando prova di grande forza e risolutezza.

Cinismo, forza, risolutezza. Aspetti che son presenti in questo Cagliari, ma che vanno maggiormente incrementati. Che rendono i rossoblu la vera sorpresa del campionato. Una squadra bella, quadrata, propositiva. Affascinante proprio perché ancora imperfetta e con enormi potenzialità inesplorate sia nel singolo che nel collettivo.

L'imperfezione come  fascino di questo gruppo. Che ha sempre lottato, sudato, corso su ogni pallone e che forse (in certi casi) lo ha fatto anche troppo generosamente. Dove la stanchezza e la scarsa lucidità sotto porta alla lunga la paghi, se non impari a dosare le forze e conservarti integro per battere il portiere avversario.

Al netto di qualche ingenerosa critica di troppo infatti, non è mai mancata la volontà di migliorarsi. Anche dopo risultati e vittorie, anche dopo i blitz di successo in trasferta come a Napoli e Bergamo, la squadra è sempre rimasta sul pezzo senza cedere all'appagamento, ma volendo continuare il trend positivo.

E' come un diamante questo Cagliari del centenario. Ancora grezzo in certi aspetti, ma che trova nel  lavoro di Maran gli spunti e le migliorie per diventare competitivo e ingombrante nei piani alti. Alla  faccia di chi lo giudica inadeguato per qualche punto perso nel cammino, o del tutto fortunosa la sua marcia. Per13 risultati utili consecutivi, la fortuna in serie A non basta. C'è dell'altro. Eccome.

Condividi su:

Seguici su Facebook