Un’analisi rivolta verso la bontà della rosa rossoblù individua senza grossi problemi più di un interprete in grado di fare la differenza e elargire prestazioni di un certo spessore. In questa categoria rientrano protagonisti navigati ed altri che ancora muovono i primi passi nel calcio che conta.
Luca Pellegrini, rilevato in estate dalla bulimica Juventus, spesso e volentieri viene indicato come uno dei prospetti destinati a fare grandi cose in futuro. L’attualità in rossoblù, dopo un buon avvio di stagione, tuttavia parla di un giovane terzino poco concentrato sul valorizzare delle doti universalmente riconosciute. Non a caso, l’esterno cresciuto nella fucina giallorossa, ha subito il sorpasso nelle gerarchie maraniane dell’omologo greco Lykogiannis.
Un messaggio chiaro quello di Maran, che vuole e pretende un apporto maggiore da chi ha indubbiante tutti i mezzi per riuscirci.
La sosta e il conseguente periodo di riposo possono consentire al Cagliari e allo stesso Pellegrini il ritrovamento di quelle energie fisiche e mentali ampiamente e ben utilizzate per larghi tratti.
Due sconfitte consecutive con Lazio e Udinese non mettono di certo in discussione quanto fatto sinora. A Luca Pellegrini e compagni spetta il compito di riprendere quanto prima un percorso importante, percorribile solamente se affrontato con le giuste e ferme convinzioni.