La vittoria ottenuta a discapito dei rossoblù bolognesi ha conclamato il grande momento della squadra guidata da Maran. Un collettivo coeso, capace di coinvolgere e esaltare le qualità di ogni singolo interprete.
A sorpresa, tra i pochi che in questo avvio di campionato hanno stentato nel tenere lo standard collettivo, figura Luca Pellegrini.
Non di certo per mancanza di qualità o doti che appaiono indiscutibili e in grado di portarne un affermazione costante ad alto livello, il terzino ex Roma ha offerto, dopo diverso tempo, una prestazione brillante e all’altezza delle aspettative che in tanti riversano su di lui.
Non impeccabile ma comunque più che positivo in fase di copertura, quando protratto in avanti ha offerto quantità e qualità, innescando un reparto avanzato che dalle corsie esterne necessita di un continuo e valido apporto.
Un mix importante di doti fisiche, tecniche e mentali già offerte alla causa rossoblù in passato, che hanno spinto nuovamente la dirigenza isolana e non solo, a puntare forte su di lui.
L’ammonizione rimediata nel turno infrasettimanale priverà Maran dell’apporto di Pellegrini nel delicato match di Bergamo, ovvero un esame capace di proiettare il Cagliari e i suoi tifosi verso obiettivi impensabili. Un’assenza pesante, difficile da colmare, che responsabilizza ancor di più un gruppo che non vuole smettere di stupire.
Non resta che attendere il match successivo con la Fiorentina e capire se il percorso di crescita di uno dei prospetti più interessanti del panorama italiano, proseguirà con decisione e rinnovato entusiasmo, in perfetta armonia con compagni e tifosi.