Continuità d'ora in avanti dovrà essere la parola d'ordine. Il Cagliari ha trovato 9 punti in tre partite di fila, dopo un inizio in salita, e adesso non resta che confermare un'ovvietà , ovvero cercare di proseguire sulla strada tracciata da Maran e i suoi uomini.
La prossima alla Sardegna Arena sarà contro l'Hellas Verona, per cui vincere è d'obbligo, non ci sono scuse. Il successo, sorprendente e inatteso, del San Paolo ha acceso gli animi della piazza che spera che la presa del fortino partenopeo non sia un semplice fuoco di paglia ma la premessa per una stagione da protagonisti, diversa dalle precedenti.
Dopo due giri a vuoto contro Brescia e Inter, sembra che i rossoblu abbiano trovato la quadratura del cerchio, aspettando ancora che si riprendano i vari Pavoletti, Cragno e Nainggolan, ovvero un terzo dell'organico, tecnicamente parlando. Restano ancora da rodare alcuni meccanismi, ma la mentalità è quella giusta. Il saper soffrire e la capacità di essere lucidi nei momenti che contano, come contro Genoa e Napoli, sta facendo la differenza, e non è poco.
I nuovi finalmente si stanno trovando, vedi Nandez che ormai pare un veterano sulla zona di destra, o Simeone, che sta portando sulle spalle degnamente la pesante investitura di Pavoloso.
Vedere una squadra che finalmente sa quello che deve fare, come e quando, dopo le prime uscite iniziali di "prova", è già tanto con solo cinque giornate di campionato alle spalle.

