Fortemente voluto dalla dirigenza rossoblù, dopo un lungo inseguimento Nahitan Nández è arrivato in Sardegna per dare sostanza ad una mediana importante, impreziosita da un lato dalle acquisizioni di Nainggolan e Rog, dall’altro basata sullo stato di forma del ritrovato Ionita e del confermato Cigarini. Un centrocampo che nelle premesse si prefigurava con una fisionomia a rombo, con un regista, due mezze ali ai lati e un trequartista.
Nel secondo match stagionale disputato al cospetto dell’Inter, Maran ha deciso invece di percorrere una strada differente schierando una retroguardia a tre e un centrocampo a cinque. Un modulo inedito che per poter trovare la quadra ha utilizzato Nández nel ruolo di tornante a tutta fascia.
Una veste che riporta alle prime esperienze con il calcio professionistico e la maglia del Peñarol. Con i colori della formazione di Montevideo, Nández infatti non di rado si è alternato tra l’out di destra e il cuore del centrocampo.
Tale collocazione è stata abbandonata in seguito con il passaggio in maglia Boca, ma appartiene appieno al bagaglio tecnico del mediano classe ’95, che nelle prossime partite vedrà necessariamente l’acquisizione di maggiore chiarezza attorno al proprio ruolo.
A partire dalla delicata trasferta di Parma, il Cagliari e la sua guida tecnica sono chiamati ad incamerare punti e certezze, che inevitabilmente dovranno far affidamento sull’apporto di Nández e altri interpreti, schierati e utilizzati nella migliore e maggiormente fruttuosa veste possibile.