Mauricio Pinilla, eterna promessa che per gran parte della sua carriera ha calcato i campi italiani, in 67 presenze con la maglia rossoblù ha trovato l’appuntamento con il goal per 25 volte. Un buon bottino per un centravanti che milita in una squadra che lotta per non retrocedere, ma analizzando le potenzialità del centravanti sudamericano sarebbe stato lecito aspettarsi di più. Dopo una buona stagione d’esordio, le seguenti, compresa quella appena terminata sarebbero dovute essere quella della definitiva consacrazione. Invece infortuni, squalifiche e qualche panchina inaspettata hanno fatto sì che Pinilla non riuscisse mai ad arrivare in doppia cifra in termini realizzativi. Mauricio che in questi anni ha incarnato uno spirito battagliero, diventando uno dei beniamini dei tifosi, ha stabilito un buon rapporto con il capoluogo isolano e con parecchi compagni all’interno della rosa.

I tifosi, nonostante un rendimento al di sotto delle aspettative, mal digerirebbero una cessione di un ragazzo classe ’84 che può ancora dare un buon contributo alla causa del Cagliari. La vetrina Mondiale potrebbe però portare delle pretendenti a bussare interessate presso le stanze della nuova dirigenza. La palla passerà a Mauricio e al suo procuratore che dovranno decidere se puntare ancora una volta al definitivo salto di qualità in Italia e con la maglia rossoblù, oppure dirigersi verso nuove destinazioni e continuare così una carriera da giramondo.

Voto alla stagione: 6