Dopo un lungo periodo di magra, il Cagliari ci sta facendo pian piano l’abitudine a fare bene in trasferta.
Prima la vittoria a Verona per 3-0 contro un Chievo orgoglioso ma piccolo, a mesi e mesi di distanza dall’ultimo (e unico fino ad allora) successo fuori casa (contro l’Atalanta a settembre), poi il punto conquistato sul campo del Toro, non certo un avversario qualunque.
La prossima gita di campionato sarà nella Capitale contro i giallorossi: gli uomini di Ranieri sono in corsa per la Champions e non possono più permettersi passi falsi. La gara in programma alle 18.00 di sabato sarà la prova del nove per i sardi, che dovranno confermare l’atteggiamento visto con clivensi e granata, giocando per 90 minuti senza timore e a viso aperto, senza fare troppi calcoli. Del resto, se l’obiettivo dichiarato è il decimo posto, ogni gara dev’essere disputata con la consapevolezza di poter fare risultato contro chiunque, anche con la Roma.
Il club capitolino ha perso solo in due occasioni davanti ai propri tifosi (per mano di Spal e Napoli), e nell’ultima gara casalinga ha sconfitto l’Udinese grazie a una rete di Edin Dzeko. Statistiche che faranno sicuramente riflettere i rossoblù, ma che non dovranno frenare né quella sana ingenuità messa in campo nella sfida di Torino né il cinismo da squadra di carattere servito di fronte al Chievo.
Si spera dunque di non assistere a un remake di Vacanze Romane, con gli isolani in villeggiatura sul playground dell’Olimpico, ma di ammirare al contrario la giusta mentalità necessaria per affrontare questo tipo di incontri. Perché il Cagliari ha tutti gli strumenti per farcela.