Con la partenza a gennaio verso la Capitale del “ninja” Nainggolan c’è chi tra i tifosi si strappava i capelli e ipotizzava una sicura retrocessione del Cagliari. La dirigenza rossoblu al fine di colmare la lacuna creata dalla partenza del belga-indonesiano riesce a portare nell’isola in prestito, l’ennesimo uruguayano della sua storia, tale Matias Vecino che nelle viola colleziona 6 presenze, ma sopratutto tribune in serie e poco più.
Classe ’91, fisico imponente che sfiora i 190 centimetri, dinamismo e tecnica importanti, insomma un centrocampista tuttofare abile sia a difendere che ad attaccare. Non appena arrivato nell’isola batte immediatamente la concorrenza del connazionale Cabrera, con cui ha stretto un bel legame d’amicizia fuori dal campo e lo svedese Eriksson, diventando una presenza fissa nell’undici di Lopez. Dopo solo tre apparizioni va in rete nella larga e cruciale vittoria casalinga contro l’Udinese, si ripete la settimana seguente nel pareggio esterno contro il Catania. La dirigenza del Cagliari si è già accordata con la Viola al fine di far di disputare un altro campionato in Sardegna al forte centrocampista, che recuperato pienamente dall’infortunio che lo ha costretto a saltare l’ultima parte di stagione, siamo più che sicuri che si rivelerà una pedina irrinunciabile per la prossima stagione.
Voto alla stagione: 7

