A quattro partite dal giro di boa del campionato è tempo di redarre i primi bilanci riguardanti il rendimento mantenuto fino ad oggi dal Cagliari.
Il dato che balza subito all'occhio guardando la classica sono i 17 punti guadagnati in 15 giornate che, se proiettati a lungo termine, mostrano come i rossoblù siano oggi perfettamente in linea con l'obiettivo prefissato ad inizio anno.
Potrebbero verosimilmente terminare il girone d'andata a quota 20 punti, forse qualcosa in più, che sarebbero esattamente la metà di quelli richiesti per non retrocedere e garantirebbero un minimo di tranquillità.
A 40 punti difatti la salvezza - da ottenere se possibile con qualche settimana di anticipo - sarebbe una realtà, se non matematica almeno virtuale. Ovviamente tutto ciò che ne verrà in più (se ci sarà la possibilità) sarà ben accetto e servirà a gratificare l'ottimo lavoro svolto dalla squadra.
Già, perché quest'ultimo non è assolutamente un aspetto secondario: va assolutamente sottolineato come il Cagliari in questo momento stia raccogliendo risultati attraverso un buon gioco e soprattutto una mentalità battagliera d'altri tempi che forse, per certi frangenti, si accosta a quella della Juventus che sta “cannibalizzando” il campionato.
La squadra di Maran pare infatti non conoscere la parola “resa” e gioca ogni partita fino all'ultimo secondo come se fossero tutte decisive per la rimanenza nella massima serie. Per tal motivo la strada intrapresa dai sardi è sicuramente promettente e battuta a questo ritmo porterà altrettanto certamente a una salvezza conquistata senza patemi.

