“La faccia d’angelo” del reparto difensivo rossoblù giunto a Cagliari nel luglio 2017 ha mostrato una maturazione calcistica in continua evoluzione che lo ha portato ad essere la prima scelta di mister Maran da inizio stagione. Nonostante però sin da inizio stagione stia dimostrando di essere pronto ad affrontare la massima categoria esprimendo da subito sicurezza nei propri mezzi ed un talento da più parti definito come “indiscutibile”, la scelta di non utilizzarlo nella sfida contro la Sampdoria nasce probabilmente dall’esigenza di concedergli di rifiatare dopo la non brillantissima prova contro il Parma ma soprattutto di trovarsi pronto per la delicatissima sfida di sabato prossimo a San Siro contro l’Inter.
Il giocatore di Fano nonostante la giovane ètà (classe 1997), è forte e si farà e l’esser coinvolto nel turn-over che Mister Maran aveva ampiamente preannunciato nella conferenza stampa pre gara del venerdì non potrà che essergli di stimolo soprattutto sapendo che dietro di lui vi è una concorrenza agguerrita che scalpita per poter ritagliarsi un ruolo da protagonista, vedi Fabio Pisacane.
Sicuramente la società di via Mameli crede molto nel giovane difensore, ma nello stesso tempo non sembra aver fretta di consegnarli le chiavi del reparto difensivo, consapevole che le sue indubbie qualità e margini di miglioramento se debitamente coltivate potranno a breve termine mettere a disposizione della compagine rossoblù un difensore di altissima qualità che potrà recitare un ruolo da protagonista anche in funzione della imminente rifondazione della nazionale maggiore.