Archiviato l'impegno contro il Milan, il Cagliari si appresta ad affrontare nel giro di una settimana un trittico di partite ravvicinate (due di queste in trasferta) che, usando una parola di appannaggio cestistico, ne metteranno alla prova la profondità del roster.
Sabato 22 settembre sarà il Parma, al Tardini, il primo avversario che i rossoblù dovranno affrontare lontano dalle mura amiche della Sardegna Arena. Gli emiliani arrivano dalla vittoria a sorpresa contro l’Inter e vorranno prolungare ulteriormente il proprio momento positivo. Anche per gli isolani però l’appuntamento è importantissimo e per questo probabilmente verrà schierata in campo, più o meno, la formazione tipo che tanto bene ha fatto a Bergamo e contro i rossoneri.
Mercoledì 26 il Cagliari riceverà la Sampdoria, forse la compagine più in forma di queste prime battute del campionato. L’obbiettivo saranno i 3 punti e quindi, a meno di infortuni, squalifiche o altro, i titolari dovrebbero essere riconfermati in blocco, ovviamente al netto dei dubbi che sicuramente verranno sollevati e poi sciolti nell’arco della settimana (tre fra tutti: Farias/Sau, Bradaric/Cigarini, Padoin/Lykogiannis).
Sabato 29 sarà il turno dell’Inter che incrocerà la strada dei rossoblù. In questo caso presumibilmente, considerate le due gare precedenti già sulle gambe, Maran ragionerà sull'operare un leggero turnover e concederà spazio a chi fino ad allora avrà giocato meno. Cerri potrebbe quindi prendere il posto dell’intoccabile Pavoletti in attacco, a centrocampo Faragò scalpita per avere spazio e in difesa è possibile il rientro di Pisacane (e se nel frattempo sarà tornato a disposizione anche Ceppitelli avrà la sua chance).
Più il Cagliari riuscirà a tirare fuori da questo tour de force e meglio sarà: chiedere 3 vittorie forse sarebbe troppo, verosimilmente 5/6 punti lascerebbero tutti soddisfatti e permetterebbero alla squadra di porre le basi per provare a disputare finalmente una stagione ricca di soddisfazioni.