Uno dei problemi manifestati dal Cagliari durante lo scorso campionato era rappresentato da una rosa incapace per alcuni ruoli di garantire adeguati ricambi. Basti pensare al tanto chiacchierato “vice-Cigarini”. Nel corso del calciomercato che terminerà domani sera, e in vista della stagione che prenderà il via domenica in quel di Empoli, invece, i rossoblù paiono aver posto rimedio ad alcune “mancanze”.
Nella mediana l’arrivo del talentuoso Bradaric consentirà di avere 6 potenziali titolari che lotteranno per tre posti: stiamo parlando del croato, di Castro, Barella, Cigarini, Padoin e Ionita. Senza dimenticare che Dessena e Deiola (qualora quest'ultimo restasse, anche se pare destinato ad accasarsi al Brescia) potrebbero garantire un ricambio comunque all’altezza della situazione. Per quanto riguarda il moldavo, in realtà, dovrebbe essere schierato nelle prime gare, in attesa del ritorno di Joao Pedro, sulla trequarti, facendo la potenziale staffetta con Sau a match in corso. Proprio il sardo di Tonara è il jolly sul quale il tecnico Maran intende fare affidamento a seconda dello sviluppo degli incontri.
In avanti Pavoletti ha il suo vice, per fisico e caratteristiche tecniche: è Cerri, tornato al Cagliari dopo la positiva esperienza col Perugia. Farias, che nelle gerarchie pare essersi guadagnato il posto da titolare, avrà come sostituto il già citato Sau, con la società isolana che ha deciso di rimandare in prestito Han per consentirgli di mettere minuti, ed esperienza, nelle gambe.
In difesa passi in avanti rispetto alla scorsa stagione, con un sostituto per ruolo: a destra Faragò a partire dalla seconda giornata si dovrà conquistare il posto con Srna, mentre a sinistra l’eventuale assenza di Lykogiannis verrebbe coperta dal croato Pajac, anch’egli di ritorno dopo aver indossato la maglia del Perugia. Riguardo i centrali, la coppia titolare (in attesa del tanto agognato difensore di esperienza) è per il momento Ceppitelli-Romagna, con Pisacane pronto a dare manforte e Andreolli a comprendere cosa ne sarà del proprio destino.
Nessuna preoccupazione, invece, per la porta, con tre estremi difensori - Cragno, Rafael e Aresti - capaci di garantire sicura affidabilità.
