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Dan Meis: l'architetto dei sogni rossoblù

Entro il 12 Maggio sarà a Cagliari per un incontro cruciale in merito al nuovo Sant'Elia

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Dan Meis classe 1961 è uno dei più famosi architetto a livello mondiale e con tutta probabilità il nuovo impianto destinato ad ospitare le partite del Cagliari sarà ideato e realizzato secondo le sue direttive.

I lavori più famosi cui ha partecipato con il suo studio sono il Los Angeles NFL Stadium, il Miller Park di Milwaukee, il Safeco Field, il Manchester Evening News Arena, il Saitama Super Arena, il Lincoln Financial Field e il Paul Brown Stadium.
Negli ultimi tempi sta portando avanti vari progetti per la United States Tennis Association e uno relativo alla realizzazione di uno stadio per la Coppa del Mondo FIFA 2022 a Doha in Qatar.

In Italia sta progettando il nuovo stadio dell'A.S. Roma. Il 26 Marzo 2014 ha preso parte alla presentazione del progetto in Campidoglio insieme al sindaco di Roma, Ignazio Marino ed al Presidente della Roma, James Pallotta e più volte ha assistito alle partite dei giallorossi all’Olimpico.
Il 09 Aprile 2014 è stato presentato un suo progetto al Comune di Cagliari per la costruzione del nuovo stadio Sant'Elia. Lo Stadio qualora venisse accettato il progetto, verrà iniziato a costruire all'inizio del 2015 e ultimato entro il 2017: la capienza sarà da 30-35 mila spettatori.

Si tratterebbe di uno stadio all'avanguardia con energia ricavata principalmente da risorse rinnovabili all’insegna del risparmio energetico, ispirato allo stadio del Bayern, l'Allianz Arena di Monaco di Baviera, e ad alcuni impianti americani. Lo studio di fattibilità del progetto è stato presentato da Luca Silvestrone, manager che rappresenterebbe un gruppo americano interessato alla realizzazione della struttura e all'acquisto della Cagliari Calcio. Lo stesso Silvestrone ha confermato ai nostri microfoni che Meis sarà in città entro e non oltre il 12 Maggio.

Si ipotizza che del vecchio Sant'Elia rimarrà ben poco: sparirà la caratteristica architettura esterna, si salveranno solo fondazioni e pali. E sarà uno stadio destinato a vivere tutto l'anno con negozi, alberghi e forse anche delle piscine olimpioniche. Non solo calcio, ma anche rugby e uno spazio modulare per grandi eventi di spettacolo. In più chioschi e spazi per i bambini. I posti a sedere, circa 30 mila, saranno tutti al coperto, garantendo il massimo confort. Sarà previsto anche un impianto di fitodepurazione per l'acqua. Per la realizzazione del nuovo stadio previsto anche il riutilizzo del vecchio cemento armato ottenuto dalle demolizioni. "Sarà un impianto che può diventare un modello per tutta l'Europa".

Gli ultimi movimenti di tutti coloro che si stanno adoperando alle realizzazione dell’ambizioso progetto fanno ben sperare tutti i tifosi che piano piano, dopo mille illusioni e umiliazioni iniziano a credere nel sogno americano.

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