L’esperienza maturata grazie ad una salvezza conquistata con le unghie e con i denti ma soprattutto il fondamentale apporto dato alla squadra nei momenti più bui durante la stagione passata hanno consacrato Niccolò Barella non solo come un calciatore professionista a tutto tondo ma anche quale simbolo di un magnifico mix di innate qualità tecniche, duttilità e spregiudicatezza che lo hanno reso unico nel panorama calcistico nazionale ed europeo scatenando gli appetiti dei molti grandi club, che con sempre maggior attenzione monitorano la sua crescita, come in attesa di un diamante a cui manca solo l’ultima lucidatura prima di abbagliare con la sua bellezza chiunque decida di posarci gli occhi.
La riconferma nel Cagliari della prossima stagione fa presagire la volontà da parte della società e del neo Mr. Maran di farne il cardine se non il leader indiscusso del centrocampo rossoblù. Infatti se come appare dai recenti movimenti di mercato, la mediana cagliaritana verrà rafforzata con i giusti innesti, tutte le qualità del ventunenne sardo potrebbero esplodere definitivamente.
In funzione di un futuro che ormai sembra apparire sempre più nitido per il gioiellino isolano, un capitolo importante potrebbe rappresentare la chiamata da parte della nazionale maggiore. Nonostante una prima convocazione sfumò già lo scorso maggio a causa di un infortunio rimediato con la rappresentativa dell’Under 21, il neo ct della Nazionale Mancini non si farà attendere dal voler saggiare le capacità tecniche di Barella che in più occasioni ha mostrato nella passata stagione di trovarsi a suo agio nella fase di impostazione senza nel contempo ridurre il contributo in quella di interdizione, incarnando la figura del mediano moderno che qualsiasi allenatore vorrebbe avere nelle proprie fila.
Risulta quindi chiaro che il prossimo campionato di Serie A sancirà la maturazione finale di Nicolò Barella, campione “made in Sardinia” che tutti i supporter sperano possa seguire le orme del suo predecessore Daniele Conti scegliendo di vestire una sola maglia in carriera e personificando quindi non solo le qualità un giocatore di grande talento ma anche di un icona per l’intero popolo rossoblù.
