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Cagliari, da dove si riparte?

Attraverso un undici totalmente differente sarà possibile incominciare un lento ma doveroso percorso di redenzione

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Il Cagliari schierato al cospetto dell'undici nerazzurro allenato da Spalletti, non ha dimostrato di possedere caratteristiche tecniche, ne tantomeno psico-fisiche per poter opporre una qualsivoglia valida ed onorevole resistenza.

Il lunch match in programma domenica, offrirà alla formazione isolana la possibilità di racimolare punti in ottica salvezza, grazie e attraverso lo schieramento di undici titolare maggiormente competitivo.

Dando per scontata la conferma di Cragno tra i pali, il trio di difesa vedrà l'utilizzo di Ceppitelli e Pisacane con Castan e Romagna in lotta per una maglia.

La mediana beneficerà invece del rientro dalla squalifica di Barella e Cigarini, due interpreti di vitale importanza ai quali andrà ad aggiungersi l'apporto irrinunciabile di Padoin. Sulle fasce Faragò e Lykogiannis, utilizzati nella ripresa della disfatta di Milano, appaiono in grado di garantire un rendimento maggiormente produttivo rispetto a quello offerto da Giannetti e Miangue.

In avanti, Sau e Pavoletti, con Han possibile sorpresa, avranno il compito di portare in dote le marcature necessarie al raggiungimento del massimo risultato, sfruttando inviti dalle corsie laterali o quanto prodotto dal collettivo nella sua interezza.

Auspici e teorie che verranno prontamente valutati dalla prova del campo, consci che partendo da quella con il Bologna, le sfide che separano Lopez e i suoi ragazzi dal rompete le righe andranno doverosamente affrontate ricordando l'importanza di una maglia, che mai come in questi tempi vede una svalutazione incomprensibile.

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