Il Cagliari attraversa un periodo di transizione e difficoltà derivante da molteplici ed eterogenee motivazioni. Tra coloro che, allo stato attuale rappresentano dei pochi punti fermi dello scacchiere rossoblù, vi è Luca Ceppitelli. Il difensore, confermato con continuità come perno al centro del trio di difesa, oltre a fornire un rendimento in netta crescita se confrontato con le stagioni precedenti, si è guadagnato con merito i gradi di capitano.

Un balzo di qualità evidente, sottolineato da un'investitura importante e un per nulla scontata.

L'assenza dall'undici titolare dei vari Dessena, Cossu, Sau e Joao Pedro, ha di certo agevolato tale transizione, che tuttavia non deve sminuire il progresso di un difensore atteso da tempo al salto di qualità. Inoltre, l'avvento di Lopez e il conseguente schieramento di un assetto differente basato su una difesa a tre, sembra aver fornito una buona base al collettivo, motivando, responsabilizzando e rivitalizzando lo stesso Ceppitelli.

Ben altre e più probanti prove attendo il nuovo capitano rossoblù, tuttavia l'aver indossato la fascia di capitano si prefigura come l'atto in grado di dare inizio ad una nuova e brillante fase di carriera.