Massimo Cellino ha concluso le pratiche per l’acquisto del Leeds United. Contestualmente promette di pagare dipendenti e personale del club entro fine settimana. intanto, proprio adesso cominciano i veri problemi per l’imprenditore di Sanluri. I conti del club sono in rosso, quelli relativi all’annata 2012/2013 parlano di una perdita pari a 9,5 milioni di sterline. Davvero allarmante. Non per Cellino che ieri ha comunque dichiarato: “L’accordo è completato. Andrò alla partita contro il Watford, poi andrò a Leeds domani per iniziare a risolvere le cose”. Poi ha aggiunto: “Io mi considererei un fallimento se, dopo il 2015/16, non siamo in Premier League”.
Ad ogni modo Cellino siede su una montagna di debiti. Cellino eredita solo dallo stadio Elland Road un rosso da 22 milioni di sterline. Un passivo enorme considerando che le regole sul Fair Play finanziario della Lega Calcio consentono una perdita massima di 8 milioni.
A complicare ulteriormente le cose a Massimo Cellino e quindi direttamente anche al Cagliari ci si mette la condizione in cui versa la GHF Capital, la banca di investimenti con sede nel Baharain, acquistò il Leeds nel dicembre del 2012 continuando però ad indebitarsi. Le entrate ai cancelli sono diminuite di 2 milioni e il fatturato del club è passato da 31,8 milioni di sterline ad appena 28,5. Per questo, i conti del club per l’esercizio precedente hanno evidenziato un utile di appena 317 mila sterline affiancato da una perdita operativa pari a 11,6 milioni sterline.
Massimo Cellino siede su una montagna di debiti, ecco perché presto venderà il Cagliari.

