Dopo la beffarda sconfitta esterna contro la Roma, il Cagliari di Diego Lopez sarà protagonista del secondo anticipo del venerdì, valido per la diciottesima giornata della Serie A 2017-2018. La formazione isolana affronterà alla Sardegna Arena un avversario ostico e insidioso come la Fiorentina di Stefano Pioli.
In occasione di questa partita, quale modulo potrebbe scegliere Diego Lopez? Nonostante si debba ancora svolgere la rifinitura e la conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei sardi sembrerebbe essere orientato verso la conferma dell’ormai rodato 3-5-2.
In vista del match con i viola, dovrebbe toccare nuovamente ad Alessio Cragno difendere i pali della porta rossoblù.
Per quanto concerne il reparto arretrato, Lopez potrebbe proporre uno tra Luca Ceppitelli e Fabio Pisacane (con il primo in leggero vantaggio) come perno centrale, con Filippo Romagna sul centro-destra e Marco Andreolli sul centro-sinistra.
A centrocampo – salvo diverse indicazioni dell’ultim’ora – dovrebbe ritornare Paolo Faragò come esterno destro, con Simone Padoin dalla parte opposta.
Oltre al rebus legato al centrale della difesa a tre, Lopez sarà chiamato ad un’altra difficile decisione, ovvero quella di scegliere chi sostituirà lo squalificato Luca Cigarini. Per la sostituzione dell’ex Sampdoria, potrebbero esserci tre scenari.
Il primo comprenderebbe lo spostamento di Nicolò Barella a play basso con Alessandro Deiola e Artur Ionita mezzali. In secondo luogo, Lopez potrebbe sempre proporre Nicolò Barella regista, affiancato da Artur Ionita e da Joao Pedro, il cui raggio d’azione verrebbe arretrato di qualche metro per formare una mediana di qualità.
Se il brasiliano dovesse giocare mezzala, uno tra Marco Sau e Diego Farias prenderebbe il suo posto come seconda punta alle spalle di Leonardo Pavoletti. Se invece il tecnico rossoblù avesse l’intenzione di sorprendere, allora il candidato a sostituire Cigarini potrebbe essere Andrea Cossu, con Artur Ionita e Nicolò Barella mezzali.
In attacco, non dovrebbero esserci scossoni, con Joao Pedro collante tra mediana e reparto offensivo (se non dovesse essere scelto come interno) in appoggio all’unica punta, Leonardo Pavoletti.