Il Cagliari si prepara ad accogliere, nel primo anticipo della 16^ giornata, una delle compagini che maggiormente si sono distinte in questo girone d’andata. La Samp, allenata dall’ex Giampaolo infatti, nonostante la sconfitta patita a domicilio al cospetto della Lazio, detiene la sesta posizione in classifica con un bottino di 26 punti.
Un match decisamente complicato per i ragazzi di Lopez, reso ancora più ostico dall’assenza causa squalifica, di Nicolò Barella. Il centrocampista prodotto del vivaio rossoblù, nonostante una giovanissima età , si è guadagnato a suon di prestazioni altisonanti, un ruolo da leader conclamato della squadra isolana. Tale rendimento lo hanno reso un obiettivo costantemente nel mirino di top club come Juventus e Inter.
Allo stato attuale, la maglia lasciata vacante nell’undici titolare da Barella, vede in Dessena il più che probabile sostituto. Il Capitano rossoblù, ha restituito, nel match di coppa contro il Pordenone, la chiara impressione di essere in crescita e fortemente determinato nel ritagliarsi un ruolo importante nelle gerarchie del tecnico uruguayano.
Grinta, decisione e voglia di superare i propri limiti sono un marchio di un mediano che, nonostante diverse stagioni contrassegnate da molteplici e importanti problemi fisici, ha mantenuto la stima e la fiducia della società capitanata dal presidente Giulini. Più volte, dallo stesso establishment rossoblù, è stato ribadito come Dessena rappresenti l’incarnazione e la prosecuzione di quei valori difesi nel passato dai vari Conti, Cossu, Agostini e Pisano.
Sostituire un interprete come Barella, è un compito arduo a cui Dessena è chiamato a rispondere facendo appello a tutte le risorse fisiche e mentali.
La gara con la Samp si prefigura da un lato come uno spartiacque capace di dare nuova linfa alle aspirazioni rossoblù, mentre dall’altro, preannuncia per Dessena un’occasione fondamentale al fine di dimostrare quanto possa ancora essere importante per la maglia del Cagliari e i suoi tifosi.