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Lo tiro, non lo tiro… e se lo sbaglio? Cagliari, la maledizione dei calci di rigore

I rossoblù e il dilemma dei tiri dal dischetto: solo 1 su 4 in campionato. E ieri a Nuoro…

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Se non è una maledizione, poco ci manca. Perché quello di Joao Pedro contro il Genoa è stato finora l'unico rigore trasformato dal Cagliari in campionato. Gli altri, quello di Farias contro la Juventus, di Sau contro il Benevento e di Cigarini contro il Verona, sono tutti stati falliti. E a questi si è aggiunto, ieri sera in quel di Nuoro, anche il tiro dagli undici metri di Giannetti. Parato, con conseguente tap-in di Faragò, senza dubbio il più in forma dei rossoblù in questo periodo.

Ma come mai tutti questi errori dal dischetto? Una domanda lecita, posta da tifosi e addetti ai lavori. Probabilmente, tra i rossoblù, subentra la paura di sbagliare, condita anche dal fatto che, in caso di panchina per Joao Pedro, non ci sia un secondo rigorista affidabile.

Lo tiro, non lo tiro... e se lo sbaglio? Che in allenamento mister Lopez riesca a scovare un nuovo cecchino infallibile dagli undici metri. Che possa essere Barella?

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