Il momento che vive la formazione rossoblù inizia a farsi sempre più preoccupante, in virtù di una condizione psicologica e fisica che desta notevoli perplessità . Tuttavia alcune note liete e segnali incoraggianti possono essere comunque individuati e da tali fattori è possibile partire al fine di costituire una base solida in vista di una sfida, quella con il Benevento fanalino di coda, che si preannuncia come un vero e proprio spartiacque stagionale.
Le partite sinora disputate hanno offerto diverse occasioni a quasi tutti gli interpreti che compongono la rosa isolana. In particolare, al centro della difesa, le ultime tre sfide hanno visto il giovane Romagna indossare una maglia da titolare.
Tre match coincisi con altrettante sconfitte e il cambio di guida tecnica, non hanno offuscato le certezze di un ragazzo che all’alba della propria carriera, dimostra di posseder qualità importanti, avvalorando la scelta fatta in estate dalla dirigenza isolana, ovvero di investire e puntare forte sul difensore in forza alla selezione under 21 della Nazionale italiana.
Al netto dell’errore nella partita di Napoli, Romagna si è rivelato preciso negli interventi, deciso e con idee chiare in fase d’impostazione, virtù che hanno portato Rastelli prima e Lopez poi, ad optare per un suo utilizzo dal fischio d’inizio, preferendolo a Andreolli prima e Ceppitelli e Capuano poi.
Una scelta forte e precisa che troverà una conferma ulteriore e forse definitiva, qualora nell’undici iniziale che avrà il compito di incrociare le armi con il Benevento, dovesse comparire nuovamente il nome di Romagna. Un ragazzo che si candida a rivestire senza dubbio un ruolo importante nel Cagliari del futuro, ma che vuole continuare a sfruttare ogni singola occasione utile per innalzarsi al ruolo di sicurezza anche in un presente che si identifica come eccessivamente nebuloso.