Settimo impegno di campionato per il Cagliari nella Serie A 2017-2018. Dopo la netta sconfitta casalinga subita per mano del Chievo Verona, la formazione rossoblù allenata da Massimo Rastelli sarà protagonista in un lunch match piuttosto complicato.
Al San Paolo, infatti, gli isolani faranno visita al Napoli, massima espressione del calcio spettacolo nella massima serie. Per la partita con i partenopei, il mister degli isolani dovrebbe cambiare totalmente modulo, con un 4-4-1-1 equilibrato ed abbottonato.
Ma con quali interpreti la squadra di Rastelli potrebbe affrontare questo match? Vediamo le possibili ipotesi su coloro che scenderebbero in campo domenica all’ora di pranzo. Tra i pali, conferma certa per Alessio Cragno.
Sulla fascia destra, dovrebbe essere riproposto Simone Padoin, con il probabile ritorno di Marco Capuano sulla corsia opposta (nell’ultima gara ha esordito dal primo minuto in questo campionato il belga Miangue).
Al centro della retroguardia, vista la squalifica di Fabio Pisacane e la possibile indisponibilità di Luca Ceppitelli, Rastelli dovrebbe puntare su una coppia inedita formata dal giovane Filippo Romagna e da Marco Andreolli.
Per quanto concerne il centrocampo, visto il potenziale elevato dell’avversario, il tecnico rossoblù dovrebbe scegliere una conformazione prudente.
Con tale filosofia, ecco che verrebbero scelti Paolo Faragò e Artur Ionita sugli esterni, con una doppia possibilità in mezzo al campo di impostare con il tandem formato da Nicolò Barella e Luca Cigarini.
Sulla trequarti, non dovrebbero esserci dubbi sulla presenza del brasiliano Joao Pedro, in appoggio all’unica punta che – salvo clamorosi colpi di scena – sarebbe Marco Sau.
NB: a seguito delle dichiarazioni di mister Rastelli durante la conferenza stampa della vigilia, il Cagliari potrebbe ritornare al 4-3-1-2. Gli interpreti dovrebbero essere:
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Romagna, Andreolli, Capuano; Ionita, Cigarini, Barella; Joao Pedro; Sau, Pavoletti.
