Che a Torino il Cagliari non sia stato autore di una delle migliori prestazioni, questo è un dato di fatto e se n’è già abbondantemente discusso. Ma è parso che, probabilmente, i rossoblù abbiano giocato con troppa sufficienza, sicuri di avere la salvezza ormai in pugno.

In realtà, non è proprio così. Eccezion fatta per Catania (sconfitta ieri, nonostante una buona prestazione, dall’Udinese) e Sassuolo (0-2 in casa contro la Roma nell’anticipo della domenica), che rimangono appaiate rispettivamente a quota 20 e 21, è il Livorno che pare essere la squadra più in palla per risalire la china.

Gli amaranto sono riusciti nella serata di ieri a pareggiare una partita, quella contro l’Inter, che dopo i 10 minuti di debacle nel primo tempo, pareva essere giunta ai titoli di coda. Invece, una splendida rete di Paulinho (pallone sotto l’incrocio) e l’errore di Guarin, che ha servito sul piatto d’argento il pallone del pari a Emeghara, hanno consentito al Livorno di strappare un prezioso pareggio. Avanzando, peraltro, di un punto in classifica e giungendo a quota 25, a -1 dal Bologna e -2 dal Chievo.

Ma allora, si direbbe, se ci sono ancora 7 punti di distanza dai rossoblù, perché preoccuparsi?

La motivazione è una: gli scontri diretti. In caso di parità di punti in classifica, il Cagliari sarebbe superato dal Livorno (pari in Toscana e vittoria degli amaranto in casa dei sardi, per 1-2). Col Bologna, sconfitto domenica in casa dall’Atalanta, situazione peggiore: gli emiliani hanno vinto sia in casa del Cagliari (secco 0-3) che tra le mura amiche (1-0). Ancora da definire il computo con il Chievo (che ha perso a Milano, sponda rossonera, 3-0): all’andata, in casa dei veneti, finì in parità, con Pinilla che sbagliò un calcio di rigore.
Ci saranno partite più o meno abbordabili? Di sicuro no: nessuna squadra sarà disposta a regalare punti, salva o meno che sia. Tra due domeniche sarà scontro diretto in casa del Sassuolo (d’obbligo almeno un pari), poi si farà visita al Genoa, si ospiterà il Parma e si giocherà a Napoli.

Nella penultima giornata sarà sfida, speriamo con la salvezza già in tasca, in casa contro il Chievo Verona. Anche perché non si potrà certo arrivare all’ultima, nella tana della Juventus, con la situazione ancora in bilico.

E domenica? A Cagliari arriverà una Roma in piena corsa per un posto diretto in Champions, che cercherà di conquistare prima possibile. Come prima possibile è bene che arrivi la salvezza rossoblù.

La quota, probabilmente, si abbasserà, e non ci sarà la necessità di giungere ai fatidici “40”, ma il condizionale è d’obbligo. E, per cominciare, sarà bene dare il 100% contro i giallorossi, per strappare almeno un punto, che varrebbe oro.