Il rinnovo contrattuale nel mese di giugno utile a prolungare il sodalizio tra Marco Capuano e la società rossoblù, è apparso come una mossa singolare se si considera l’utilizzo che del difensore ha fatto Rastelli nell’ultimo periodo.

Un’attenta riflessione sulla qualità dell’ex giocatore del Pescara e sulle cause che ne hanno limitato l’impiego, giustificano appieno invece la decisione della formazione isolana.

Diversi guai fisici hanno minato la continuità di un Capuano che alla soglia delle 26 primavere, ha dalla sue età, doti fisiche e tecniche per effettuare una crescita definitiva, che possa sancire lo status di difensore di livello nel massimo campionato tricolore.

Capuano abbina la capacità di giocare al centro della difesa grazie ad un fisico, un’ottima scelta di tempo negli interventi ad una duttilità preziosa. Infatti senza grossi problemi, nonostante una stazza imponente, può essere impiegato come terzino di fascia mancina. Un sinistro educato e una determinazione che lascia poco spazio a fronzoli o preziosismi, lo rendono un interprete prezioso ed in grado di fornire diverse soluzioni al proprio allenatore. Sempre pronto a sfruttare lo spazio concesso, non ha mai evidenziato nessun malumore anche nei periodi meno felici.

Rastelli allo stato attuale vanta diversi interpreti che possono essere impiegati al centro della difesa, tuttavia Capuano potrebbe avere diverse e continue chance al fine di dimostrare il proprio valore.

Un’opportunità a cui rispondere presente e con prestazioni all’altezza di un Cagliari che sulla base formata soprattutto da giocatori italiani, vuole scrivere una storia importante tale da consegnare un gruppo ambizioso e degno di riempire la nuova casa in costruzione.