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L’emblema dell’appartenenza

Ripercorriamo la stagione dell’attaccante rossoblù

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Analizzare esclusivamente i numeri relativi ad una stagione disputata da un singolo giocatore, non sempre consente di dare una valutazione precisa e giusta. Tale discorso si adatta perfettamente a Marco Sau e al suo campionato in maglia rossoblù.

L’attaccante isolano infatti, nonostante non abbia brillato in termini di goal o assist, ha offerto un contributo imprescindibile alla causa della formazione allenata da Rastelli. In ogni singola occasione, nella quale il tecnico campano ha chiamato in causa Sau, il giocatore sardo ha risposto presente attraverso prestazioni incentrate sul sacrificio e l’altruismo.

Non di rado il ragazzo di Tonara ha dovuto adattare le proprie caratteristiche a ruoli e collocazioni insolite: centrocampista di sinistra, ala e persino trequartista più intento ad inseguire avversari piuttosto che creare per i compagni.

Decisioni accettate con grande professionalità e spirito d’appartenenza, hanno restituito un Sau poco a suo agio in tali vesti, ma orientato con grande dedizione ad un unico scopo, ovvero il bene del Cagliari.

Sau rappresenta un punto fermo del presente, ma anche e soprattutto del futuro rossoblù; la sua duttilità unità ad un’umiltà preziosa lo innalzano al ruolo di esempio per i compagni, identificandolo come un interprete a cui la dirigenza isolana difficilmente rinuncerà nelle stagioni prossime.

Voto alla stagione: 7,5

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