Rastelli è un tecnico che ha abituato i tifosi rossoblù ad una costante alternanza di moduli e interpreti. Tuttavia l’avvento del nuovo anno e l’avvio del girone di ritorno hanno portato lo stesso allenatore campano a schierare una formazione sempre più definita e riconoscibile.
Tra coloro che hanno trovato una continuità d’impiego vi è senza dubbio il greco Tachtsidis, che ha saputo sfruttare il vuoto lasciato al centro dalla mediana da Di Gennaro. L’ex capitano del Vicenza a seguito di prestazioni poco convincenti, ma soprattutto in conseguenza del mancato accordo sul rinnovo contrattuale, non a sorpresa è finito stabilmente in panchina. Dopo la scoppola rimediata a domicilio contro l’Inter, Di Gennaro non ha più visto il campo, pronosticando un futuro che, salvo casi eccezionali, preannuncia una separazione dai colori rossoblù.
Tachtsidis invece, nonostante viva una situazione d’incertezza circa il suo futuro nell’isola in virtù di un prestito dal Torino che scade a fine stagione, ha risposto presente alla chiamata, fornendo prestazioni convincenti e solide. Il greco non è il centrocampista più rapido del campionato, tuttavia possiede un mancino educato, insidioso nel tiro da fuori e sempre pronto ad innescare i compagni. Qualità importanti che potranno tornare utili anche in futuro, tenendo in considerazione che il greco classe ’91 ha ancora ampi margini di crescita.
Una crescita che al termine del campionato occorrerà domandarsi se potrà continuare ad avere luogo nel prato del Sant’Elia oppure tra le fila di una nuova squadra.
Dopo le esperienze di Catania, Torino, Verona, Roma e Torino, per Tachtsidis Cagliari infatti potrebbe rappresentare la piazza ideale al fine di dimostrare finalmente quelle potenzialità solo intravviste nel corso della sua carriera, offrendo una possibilità di continuità al giocatore stesso, ma anche al progetto rossoblù.