“Era troppo brutto stare fuori, lavorare da solo, senza i compagni. Sono ancora indietro, devo allenarmi intensamente per recuperare la condizione, soprattutto sul piano aerobico: non sono ancora in grado di giocare dall’inizio. Come è normale, ancora un po’ di paura nei contrasti, ma giorno dopo giorno, allenandomi regolarmente con la squadra, questo timore sparirà”.
Sono alcune delle parole pronunciate nel post-gara di Atalanta-Cagliari dal centrocampista “guerriero” della formazione isolana, Artur Ionita. Un recupero importante e di grande valore per Massimo Rastelli. Nonostante la sconfitta rimediata sul campo della Dea, il moldavo ha riassaporato l’atmosfera di calcare un campo da gioco, dopo la frattura scomposta del perone, che gli ha fatto saltare molte partite della stagione agonistica in corso.
La lunga riabilitazione, il tempo che passava inesorabile e, alla fine, il tanto desiderato ritorno. Sostanza, grinta, forza e corsa è la ricetta di Ionita, pronto a rimettersi totalmente a disposizione della compagine rossoblù. Il Cagliari, che non riesce a sbloccarsi in trasferta e che vuole fare più punti possibili per ottenere quanto prima la salvezza.
La dirigenza cagliaritana confida molto dal numero 21: per proseguire nella strada verso la permanenza in massima serie, il Cagliari ha bisogno anche di lui.

