Il Cagliari osservato nelle prime due uscite stagionali contro Milan e Genoa, da la netta impressione di voler invertire un andamento caratterizzato da diversi alti e bassi ed accompagnato da qualche polemica di troppo nonostante una classifica comunque positiva.
Contro la compagine ligure allenata da Juric, la formazione rossoblù ha colto un’importante vittoria, nonostante per la prima volta in stagione, dovesse fare i conti con l’assenza di uno dei suoi giocatori più rappresentativi, ovvero Bruno Alves. Il portoghese da subito è diventato uno dei beniamini dei tifosi, grazie a doti atletiche e tecniche che unite ad una personalità da leader lo identificano come uno dei migliori a livello di rendimento della rosa a disposizione di Rastelli.
Un difensore che seppur al crepuscolo della propria carriera, rappresenta senza dubbio uno degli acquisti più importanti della gestione ancora giovane del presidente Giulini.
Il calendario propone nel prossimo turno una sfida complicata al cospetto di una corazzata come la Roma di Spalletti, che se affrontata con il giusto piglio può dare un’ulteriore ed importante spinta alla compagine rossoblù. L’obiettivo può essere duplice e per nulla semplice, ovvero uscire indenni dallo stadio capitolino provando nel contempo a mantenere inviolata una porta che in trasferta ha sempre visto la difesa rossoblù subire almeno una rete. I giallorossi dal canto loro saranno determinati e decisi nel mantenere immutata la distanza che li separa dalla capolista Juventus, reduce dallo stop di Firenze.
Il ritorno al centro della retroguardia di Bruno Alves può aiutare ad agguantare uno scopo arduo ed ambizioso, che tuttavia non deve spaventare una formazione che ha dimostrato di possedere volontà e mezzi al fine di innalzarsi verso nuovi ed intriganti scenari.