Il Cagliari ha dimostrato in due partite disputate al cospetto di avversari ostici, di poter invertire quel trend caratterizzato da prestazioni altalenanti e passaggi a vuoto preoccupanti. In particolare la vittoria ottenuta ai danni del Genoa rappresenta una buona base di partenza che consenta di maturare importanti certezze ed interessanti consapevolezze.
Il Cagliari targato Giulini non ha mai fatto mistero di puntare con forza sui prodotti del vivaio rossoblù, identificando in Barella il fiore all’occhiello di un lavoro incessante e sempre alla ricerca di giovani che ne possano ripeterne le gesta.
Tra coloro che hanno svolto tutta la trafila sino ad approdare in prima squadra, vi è quel Nicola Murru che in occasione del match contro i rossoblù liguri, ha fatto il suo rientro in campo dopo un grave infortunio. Una partita che lo ha visto soffrire e non poco contro Edenilson, riuscendo tuttavia, con grande carattere e personalità , a crescere nel corso di una partita chiusa da un rigore procurato con grande astuzia proprio dal terzino isolano.
90 minuti disputati riconsegnano a Rastelli un interprete importante, che nell’anno del ritorno in A, ha dato importanti segnali di crescita, dopo diverse stagioni caratterizzate da tanti alti e bassi. Infatti Murru, nonostante un’età giovanissima è all’interno dello spogliatoio, uno dei giocatori che vanta il maggior numero di presenze con la maglia rossoblù.
Un percorso che lo identifica come uno dei futuri pilastri di una società ed una squadra ambiziosa e desiderosa di non porre limiti alla propria crescita. Un cammino intrigante, che attraverso risultati come quello maturato domenica, suscita rinnovato interesse ed entusiasmo, nell’attesa che nuove e prestigiose vittorie possano donare una nuova luce, a Murru e il Cagliari.