“Non posso paragonare Cagliari con Carpi: quest’ultima è una realtà più piccola, mentre Cagliari ha un altro spessore”.
Gabriel Vasconcelos Ferreira, noto semplicemente come Gabriel, è reduce da un anno e mezzo di poca pratica sul terreno di gioco ma grande esperienza fuori, grazie all’apporto, specie a Napoli, di un portiere navigato come Reina.
Ora la chance in rossoblù, dove l’estremo difensore spera di essere schierato, finalmente, con continuità. Ma ci sarà da affrontare la concorrenza con il conterraneo Rafael: “Lo conosco già, ho trovato un ambiente stimolante tra i portieri. Una sorpresa davvero positiva. Ma sono venuto con umiltà”.
Uno sguardo al futuro? Gabriel preferisce guardare al presente e godersi la nuova esperienza, nella quale cercherà di mettersi in luce, dopo la scalata dalla B col Carpi, anche in massima serie: "Proverò a fare del mio meglio in questi 6 mesi, poi a giugno vedremo che succederà”.
Inutile dire che per il Milan sarà un osservato speciale. I rossoneri, infatti vorranno “monetizzare” in futuro da un nuovo prestito o una cessione: difficile (quasi impossibile) che il brasiliano possa divenire il titolare dei rossoneri, considerando il talento cristallino di Donnarumma che, a suon di parate, ha “scansato” tutti.
Che, dunque, il buon Gabriel possa impressionare in terra sarda. Chissà che la prossima stagione, grazie anche a un rinnovo del prestito, possa esserci una sana concorrenza con l’altro giovane talentino Cragno, ora al Benevento e in fase di completa maturazione.