Un Napoli forza cinque si è abbattuto violentemente sul Cagliari. Una sconfitta netta e schiacciante per la formazione allenata da Massimo Rastelli, dominata in lunghi tratti della partita e incapace di dare segnali concreti di reazione dagli avversari, capaci di rendersi pericolosi in più circostanze. Anche chi ha effettuato ottime prestazioni nel roster rossoblù ha deluso le aspettative.
È il caso dell’esperto difensore portoghese Bruno Alves che, nonostante non abbia giocato la sua migliore gara da quando è atterrato in Sardegna, caratterizzata da alcuni errori che non sono nel suo Dna, è stato probabilmente uno dei pochi a metterci la faccia. Un coraggio, tuttavia, quello del 35enne lusitano che va sottolineato: certamente non si vede tutti i giorni un atteggiamento così professionale e combattivo in una situazione di risultato così complicata come è accaduto nel match di ieri contro il Napoli.
Indubbiamente, in una giornata in cui il Cagliari è apparso nettamente in ombra, Bruno Alves probabilmente è stato uno dei pochi a non arrendersi, dimostrando comunque di avere il carisma e la forza di un campione. Archiviato il capitombolo a tinte azzurre in quel del Sant’Elia, è tempo di guardare avanti. Il cammino è ancora lungo.
