È l’anno del tricolore. Qualche mese fa il Cagliari ha conquistato lo scudetto dell’impresa e le premesse perché si ripetesse la storia c’erano tutte: peccato che due mesi fa Hof, il “boia del Prater” ci abbia messo lo zampino, spezzando la gamba a Gigi Riva e mettendo in serio pericolo la riconferma dei rossoblù (cosa che avverà, comunque). Per ora, però, il Cagliari sembra tenere il passo delle concorrenti e al momento, all’undicesima giornata di campionato, si trova al terzo posto a quattordici punti alle spalle del Napoli, secondo con un punto in più, e della capolista Milan, a sedici punti.
Finora i rossoblù hanno ottenuto cinque vittorie (contro la Sampdoria, la Lazio, l’Inter, la Fiorentina e il Bologna), quattro pareggi (con il Varese, il Foggia, il Vicenza e la Roma) e una sola sconfitta, contro la Juventus. I gol fatti sono diciassette, quello rossoblù è il secondo migliore attacco dolo quello milanista, a quota ventidue, e quelli subiti sono dieci, come la Sampdoria.
In questa giornata la squadra di Scopigno è attesa a Catania: i rossoazzurri sono penultimi in classifica a quota cinque punti, frutto di una sola vittoria e di tre pareggi. I siciliani, però, partono bene e riescono a passare in vantaggio con Baisi dopo appena tre minuti. Il Cagliari, dal canto suo, ce ne mette ben 65’ per riportare i conti in parità con Gori, però non riesce ad avere ragione degli etnei. Si deve accontentare dell’1-1: l’assenza di Rombo di Tuono pesa, e si vede.
Questo risultato, nonostante non porti i tre punti, porta i sardi al secondo posto, a soli due punti dalle due capoliste (il Napoli, infatti, ha vinto contro il Verona e ha raggiunto i rossoneri, che hanno pareggiato con il Torino, al primo posto).
Ecco le formazioni:
CATANIA: Rado, Strucchi, Buzzacchera, Reggiani, Volpato, Cherubini, Bernardis, Tentorio, Baisi, Pereni, Bonfanti. – All. Rubino.
CAGLIARI: Albertosi, Tomasini, Mancin, Martiradonna, Niccolai, Cera (34’ Poli), Greatti, Nenè, Menichelli, Gori, Domenghini. – All. Scopigno.
ARBITRO: Pieroni di Roma.
RETI: 3’ Baisi, 68’ Gori.