È la stagione ’66-’67: siamo alla settima giornata e il Cagliari ha iniziato alla grande il campionato. Nelle precedenti sei gare, infatti, ha vinto e pareggiato tre volte (i due punti sono arrivati con il Lecco, il Bologna e la Fiorentina, mentre i pareggi sono stati ottenuti contro il Milan, il Foggia e la Roma), non ha subito nemmeno un gol e Reginato si avvia verso il personale record che dura ancora oggi (prenderà il primo gol nella giornata successiva), inoltre è al quarto posto in classifica a quota nove punti (l’Inter guida a punteggio pieno, seguita dalla Juventus e dal Napoli).
La settima giornata è l’occasione buona per proseguire la striscia positiva: all’Amsicora è atteso il Venezia del futuro rossoblù Eraldo Mancin e del più piccolo dei fratelli Mazzola, Ferruccio. La squadra lagunare, appena risalita dalla serie B, non sta disputando un buon campionato ed è terzultima a quota tre punti, frutto di tre pareggi con l’Atalanta, il Torino e il Napoli. Inutile dire che i rossoblù passeggiano sulla squadra neroverde e, già al 26’ del primo tempo, conducono per due a zero: entrambi i gol sono firmati da Gigi Riva (il primo l’ha siglato al 7’). Nella seconda frazione di gioco anche Boninsegna e Greatti inseriscono i loro nomi nel tabellino dei marcatori, rispettivamente al 68’ e al 71’, e chiudono così la pratica.
Il risultato è importante perché i ragazzi di Scopigno riescono ad agganciare la Juventus al terzo posto: i bianconeri, come abbiamo detto erano secondi ma, in virtù del pareggio con la Spal e del contemporaneo successo del Napoli contro la Lazio, vengono superati dai partenopei e raggiunti dai rossoblù. E la settimana dopo c’è lo scontro diretto.
Ecco il tabellino:
Cagliari: Reginato; Martiradonna, Longoni; Cera, Vescovi, Longo; Nenè, Visentin, Boninsegna, Greatti, Riva; - All. M. Scopigno
Venezia: Bubacco; Tarantino, Mancin; Grossi, Cappelli, Spagni; Bertogna, Benitez, Mencacci, Mazzola, Dori; - All. A. Segato
Arbitro: Sig. Carminati di Milano
Reti: 7' e 26' Riva , 67' Boninsegna, 71' Greatti.