Le grandi aspettative su Nainggolan all'Inter

31/08/2014
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Nel calcio le seconde possibilità sono infinite. Lo dimostrano i vari casi di giocatori che sono riusciti a rendere bene in altre realtà dopo aver raggiunto l'apice della loro carriera. Soprattutto adesso che si è arrivati a un momento nel quale i trent'anni non sono più una frontiera fatidica per i calciatori, è comune che molti di essi vivano una seconda giovinezza che può arrivare a durare almeno altri tre o quattro anni. Il caso di Radja Nainggolan è sicuramente uno di questi. L'ex centrocampista del Cagliari, società che puntò molto su di lui quando era giovanissimo, è passato quest'estate dalla Roma all'Inter nel seno di una campagna acquisti imponente da parte della società nerazzurra. Con lui, infatti, sono arrivati giocatori del livello di Stefan De Vrij, Sime Vrsaliko, Lautaro Martinez e Kwadko Asamoah, tutti rinforzi di spessore che mostrano le intenzioni della proprietà cinese di Suning di rendere i nerazzurri nuovamente competitivi in campionato dopo aver conquistato all'ultima giornata della stagione scorsa la qualificazione in Champions League. Tra tutti, però, il "Ninja" è forse l'acquisto più azzeccato per una serie di motivi.

Il feeling con Spalletti

Tra i tanti nomi caldi dell'ultimo calciomercato che è da poco finito in Italia, quello di Nainggolan è sicuramente uno dei più importanti, dato che stiamo parlando di uno dei centrocampisti più completi e dal miglior rendimento degli ultimi anni in Italia. Abilissimo sia a livello tattico sia dotato di un'ottima tecnica, il belga è senza dubbio un centrocampista tuttofare capace di dare sia qualità che quantità. Questo lo sa bene Luciano Spalletti, arrivato l'anno scorso all'Inter per cambiare la dinamica della squadra nerazzurra, molto in crisi a livello di risultati nelle stagioni precedenti. Non c'è dubbio, dunque, che Nainggolan rappresenti per l'allenatore toscano un tipo di calciatore unico che con la sua personalità e la sua rabbia può risolvere molti dei problemi di un'Inter che sembra ancora non aver trovato il bandolo della matassa, come ben evidenziano la sconfitta alla prima giornata col Sassuolo e il pareggio in casa contro il Torino. Con questi due risultati i nerazzurri si trovano per ora a solo un punto in classifica, a ben cinque lunghezze dalle capolista Juventus, Napoli e Spal, la grande sorpresa di inizio campionato. Il belga, che non ha partecipato ai mondiali di Russia per decisione del tecnico Roberto Martinez, è un guerriero che per adesso non ha ancora trovato il suo posto nell'undici titolare nerazzurro ma sembra essere ormai pronto a farsi spazio. La sua decisione di sposare il progetto dell'Inter non è solamente dovuto a una questione di soldi, dato che il contratto offerto dalla società nerazzurra è stato piuttosto invitante, ma è stata condizionata dalla possibilità di lavorare nuovamente con Spalletti, che ha fatto spesso leva sul belga per vincere le partite e ha saputo tirar fuori il meglio da lui nei passati trascorsi giallorossi. Un autentico 4 x 4 al servizio della squadra, questo è il Nainggolan che Spalletti vuole si prenda l'Inter, una squadra la cui quota di vittoria della prossima Champions League di più di un sito di scommesse è pari a 51 al 29 agosto.

Quantità e apporto offensivo

Lo spirito di sacrificio e di abnegazione di Nainggolan è ben noto. L'apporto del centrocampista ex Cagliari è assoluto dal punto di vista dell'occupazione degli spazi e del dinamismo richiesto durante una partita. Abile a giocare praticamente in tutte le posizioni della mediana, il "Ninja" è mediano, trequartista e mezz'ala, e non lesina sacrificio e dedizione in nessuna zona del campo. La sua principale caratteristica è quella di non aver paura di niente, il suo spirito di sacrificio e la sua voglia di vincere lo aiutano a rendere alla grande e ad essere quasi sempre una pedina fondamentale per la propria squadra. I dati e le statistiche su di lui parlano chiaro e indicano un rendimento molto elevato da quando gioca da professionista, qualcosa che ha fatto sempre nel campionato italiano, partendo da Cagliari fino ad arrivare a Milano, passando per Roma. Adesso che sembra recuperato finalmente dall'infortunio che non gli ha permesso di debuttare ancora con l'Inter in campionato, il centrocampista potrà dimostrare di nuovo il suo valore di calciatore adatto a qualsiasi situazione. Ciò che più piace e sorprende di lui è l'abilità di sapere dare sia quantità, come si nota nella fase di interdizione, che apporto offensivo, come ben riflettono i suoi goal. Durante la stagione scorsa con la Roma Nainggolan ha realizzato 11 assist e 6 reti, pochi rispetto all'anno precedente, quando con Spalletti era andato in goal in ben 14 occasioni sfornando poi 7 assist. Questi numeri evidenziano dunque le sua abilità e la sua polivalenza. In pochi possono disporre di un tuttofare così deciso e potente a centrocampo. Inoltre, la sua potenza e precisione di tiro sono quelle di un vero fromboliere dalla distanza, come ben possiamo ricordare in occasione del suo goal nei quarti di finale dell'Euro 2016 tra Belgio e Galles.

In sostanza, è possibile prevedere un'ottima stagione da parte del centrocampista belga, che fu scovato dal Cagliari in una manovra di scouting senza precedenti. Ancora molto legato alla squadra sarda, della quale si ricorda spesso, il "Ninja" è adesso pronto a dimostrare che per lui i trent'anni sono soltanto una formalità. Avrà molto bisogno di lui Spalletti, che lo ha voluto fortemente all'Inter, convinto delle sua qualità e della sua audacia.

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