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Barella: "Felice di esser rimasto nella squadra che tifo"

"Il mercato lo fa il presidente: rifiutate tutte le offerte arrivate"

La Redazione
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"Il Milan è una squadra che non ha paura di giocare la palla e se la gioca con chiunque. Io col Napoli li ho visti, è una squadra che ha la mentalità di Gattuso e un Higuain in più. Uno dei 5 attaccanti più forti d’Europa. Ricordo il gol che feci ai rossoneri a gennaio, non connettevo, sentivo l’urlo dello stadio. Sono corso ad abbracciare Cossu in panchina”. E' Nicolò Barella a parlare, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Il Cagliari

"Ora è più quadrato. Una bella squadra che non ha paura e lo ha dimostrato a Bergamo”.

Maran

“Quello che ha portato in più è la sua idea di gioco. Non è solo tattica, dice le cose in faccia. Ci vuole equilibrati, stretti, si attacca e si difende in tanti”.

I rinforzi

“I nuovi acquisti hanno portato tanto. Hanno esperienza di tanti anni. Castro difende pure, Srna aiuta tutti ed è un campione autentico”.

La Nazionale

"Ho fatto un altro step e ho avuto un attestato di stima da Mancini e questo è quel che conta. Voglio giocare l’Europeo Under 21 a giugno, ma sono felice di essere tra i grandi”.

Calciomercato

“Il mercato lo fa il presidente. Ci sono state delle offerte e il Cagliari le ha rifiutate. Non entro nelle valutazioni, ma sono contento di essere rimasto nella squadra per cui tifo. Quest’estate ero un po’ arrabbiato perché non mi riuscivano le cose come volevo. Serie A o Premier? Dico Premier per come interpretano la partita. E poi sono tutti nervosi come me”.

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