Le prime tre gare della stagione hanno messo in evidenza la graduale ascesa di Marco Sau nelle gerarchie e nell’attenzione di mister Maran, che dalla sfida contro l’Empoli alla vittoriosa trasferta di Bergamo sembra averlo consacrato come prima scelta nel ruolo di seconda punta accanto al gigante livornese Leonardo Pavoletti.
Nonostante il tonarese non abbia offerto una grandissima prestazione nella prima sfida della stagione, ha mostrato comunque di saper esprimere al meglio le sue migliori qualità tecniche, sfruttandole in maniera intelligente e lungimirante, mantenendo spesso palla per far salire la squadra e svolgendo un ruolo di cucitura tra centrocampo ed attacco, con un atteggiamento propositivo ripetutosi sia nella gara contro il Sassuolo che a Bergamo contro l’Atalanta.
In virtù del fatto che nella prossima sfida contro il Milan, si potrebbe aprofittare della non eccelsa velocità del reparto difensivo rossonero, le caratteristiche del folletto sardo potrebbero farne ancora una volta la prima scelta in casa rossoblù, in virtù anche del suo spirito di sacrificio e del suo determinante aiuto alla squadra anche in fase di non possesso.
Il tutto, con Farias pronto a subentrare a gara in corsa.
