Dopo la vittoria della Sardegna Arena contro il Bologna, il Cagliari vuole trovare continuità di risultati e proseguire il buon momento di forma del proprio roster.
I sardi, però, dovranno affrontare domenica all’Artemio Franchi (con fischio d’inizio domenica alle ore 18.00) un avversario insidioso e ambizioso (con vista sull’Europa League): stiamo parlando della Fiorentina di Stefano Pioli.
In vista della sfida contro i toscani, il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, quasi sicuramente non farà calcoli e punterà tutto sui “titolarissimi”, nonostante il modulo tattico (il 4-3-1-2) rimanga il medesimo. In porta nessuna rivoluzione con la conferma di Alessio Cragno.
Non sono previste sorprese nemmeno sulle corsie laterali, con l’inserimento dal 1’ di Darijo Srna a destra e di Simone Padoin a sinistra. È aperta bagarre, invece, per i due slot relativi ai centrali difensivi, dove Filippo Romagna, Fabio Pisacane e il rientrante Luca Ceppitelli si giocherebbero la possibilità di partite titolari.
In mezzo al campo, il tema cabina di regia rimane sempre d’attualità con il duello tra Filip Bradaric e Luca Cigarini, con il croato favorito. Per quanto concerne le mezzali, a seconda della scelta, Maran potrebbe confermare la stessa disposizione dell’ultimo turno o tornare all’antico (con effetto domino che toccherebbe anche trequarti e attacco).
Nello specifico, con il primo scenario, sarebbe Artur Ionita a essere il prescelto come mezzala destra (con Nicolò Barella sull’altro lato). A quel punto, sulla trequarti verrebbe riproposto Lucas Castro fantasista dietro il tandem Joao Pedro-Pavoletti.
E se invece si tornasse all’origine? In questo caso, lo stesso Lucas Castro verrebbe arretrato a interno destro, insieme a Filip Bradaric (play-maker) e Nicolò Barella interno sinistro. Con questa scelta, Maran punterebbe su Joao Pedro trequartista alle spalle di Marco Sau (vista la probabile assenza di Diego Farias) e Leonardo Pavoletti.