Contribuire a formare nei giovani una cultura positiva nello sport e nei suoi valori, per dimostrare che il calcio è uno spettacolo da godere con passione, nel rispetto dei propri beniamini, degli avversari, degli arbitri e delle regole civili di convivenza. Sono i principali obiettivi di "Scuola di tifo", il progetto varato dal Cagliari Calcio, in stretta collaborazione con la Fondazione Carlo Enrico Giulini e sviluppato grazie all'importante sinergia con il CONI Sardegna e la Lega Calcio Serie A (attraverso il progetto "Il calcio è di chi lo ama"), presentato oggi alla Sede Regionale del CONI Sardegna "Scuola di tifo".
Hanno partecipato la presidente della Fondazione, Ilaria Nardi, l'allenatore rossoblù Gianfranco Zola e il responsabile commerciale del Cagliari Calcio Mario Passetti. Ha fatto gli onori di casa il presidente del CONI Regionale Gianfranco Fara.
Il progetto, che prende spunto da analoghe iniziative sperimentate nel mondo del basket, prevede l’allestimento di uno specifico settore dello stadio, gestito e animato da personale accuratamente formato, e dedicato a gruppi di giovani delle scuole di Cagliari e dintorni che verranno invitati allo stadio Sant’Elia per vivere un momento di vera e positiva passione sportiva.
La “Scuola di tifo” si inserisce in una serie di interventi che la società Cagliari Calcio ha a cuore e che sta attivando nell’ottica di formare una cultura positiva dello sport. Nei prossimi mesi, infatti, verrà presentato e avviato anche il progetto “Io tifo positivo”.
Fondamentale per l’iniziativa sarà anche il supporto del CONI Sardegna che, attraverso un protocollo d’intesa con l’Università di Cagliari, ha permesso di coinvolgere alcuni studenti del terzo anno di Scienze Motorie, con dei crediti formativi atti a alla formazione specifica e qualificata a gestire, con alcuni responsabili della società e della Fondazione Giulini, il settore dedicato al progetto.
I giovani studenti avranno la possibilità di sperimentare una possibile nuova figura professionale e potranno ottenere dei crediti formativi utili per il completamento del loro percorso universitario.
Ha detto Gianfranco Zola: "Credo che il calcio debba essere inteso come uno spettacolo e noi tutti addetti ai lavori dovremmo avere un atteggiamento che chiamo "attenzione rilassata". Spero che questa iniziativa abbia tutto il successo enorme che merita e che i bambini possano tornare a casa dallo stadio più positivi".
La “Scuola di tifo” prevede:
un incontro a scuola con un testimonial del Cagliari Calcio nel quale verranno trattati i temi dello sport e dove i ragazzi, dopo un’accurata presentazione, verranno invitati a partecipare attivamente al percorso formativo.
Il gruppo di ragazzi coinvolti si ritroverà con i rispettivi accompagnatori adulti, presso il Cagliari Village oppure direttamente allo stadio per partecipare alla prima parte del laboratorio, dedicata alla preparazione creativa/artistica della partita con la realizzazione di coreografie che saranno poi utilizzate durante la partita.
La partecipazione gestita e “animata” alla partita di campionato del Cagliari Calcio e il saluto finale in una sorta di terzo tempo tra tutti gli attori coinvolti.
La “Scuola di tifo” sarà attivata per le seguenti partite:
Cagliari – Sassuolo
Cagliari - Verona
Cagliari – Empoli
Cagliari - Parma
Cagliari – Palermo

