La gara tra Cagliari e Palermo è terminata poco fa sul risultato di 2-1 per i ragazzi di Rastelli. Daniele Dessena, il grande protagonista di questa gara, è appena arrivato in zona mista per commentare la sfida di questa sera.

Ecco le sue parole:

"Una grande emozione. La squadra ha fatto un gran lavoro. È inspiegabile, mi ha dato una grossa mano. È stato un anno durissimo, piangevo come un bambino a cui mancava qualcosa. Ma tutti mi sono stati vicino, tutti, compagni, presidente, famiglia.

Oggi era importante non perdere, venivamo da due sconfitte brutte ma ci sta in Serie A. Siamo una neopromossa. È andata bene, sono felicissimo in primis per il Cagliari.

Questa gente si merita la Serie A.

Siamo una squadra che deve sempre avere ansia positiva, quella di dover fare risultato. Dobbiamo guardarci indietro, non possiamo permetterci di guardare in alto. Il nostro obiettivo è la salvezza, non lo dico per mancanza di qualità dei miei compagni. Dobbiamo lottare.

Come posso ripagare l’affetto di questa gente? Impossibile, quello che mi ha regalato e mi regala quest’isola è incredibile.

Non mi aspettavo tutto questo. Volevo vincerla questa partita ma cosi è un sogno. Mi conoscete e sapete che credo nel lavoro. Appena infortunato ho sentito l'affetto di tutti, con Storari che mi chiamava tutti i giorni. Devo dire grazie a presidente, società, compagni e solo io so cosa ho provato. In questi mesi sono stato molto giù ma Gianfranco ibba mi e stato molto vicino e oggi sono qua. Non so chi mi ha cercato, torno a casa da mio figlio adesso.

È un giorno da sogno, sono felicissimo. Sono abituato a non arrendermi e questo entusiasmo ha fatto si che oggi vincessimo questa gara. Ultimamente ero abituato a vedere le gare in TV e non vedevo l'ora di tornare in campo. Dall'anno scorso abbiamo fatto un percorso fantastico con i nostri tifosi, che sono unici e fantastici. Gianfranco ibba è un papà, mi è stato vicino e mi ha aiutato tanto.

Tra me, Melchiorri è il Cagliari delle favole, ma l'importante è che questi gol portino i tre punti. Sto bene, mi diverto e quando non puoi fare quello che è la tua vita stai male, non vedevo l'ora di tornare e anche le gare in primavera mi hanno aiutato e mi hanno inserito in un gruppo che non era il mio.

È una favola ma i tre punti oggi erano la cosa fondamentale. Non è la mia prima doppietta, era già successo con la Samp, ma i gol sono tutti belli. Noi dobbiamo pensare all'obiettivo salvezza, pensiamo a mettere in cascina punti.

Prendere 9 gol in 2 gare non è bello ma può succedere in A. L'importante è reagire, ed è quello che abbiamo fatto".