Luca Silvestrone non si arrende e mostra sempre più determinazione. Pochi minuti fa un lungo post sul suo profilo Fcebook:
Cari amici, quando non parlo e' perché è' successo qualcosa, ma perché in certi momenti si deve tacere e lavorare, anche quando la lingua morde. Così come ci sono fasi della trattativa che è' giusto rimangano riservate, per non turbare la stessa. Continua l'attacco inusitato contro di me, come se fossi il male assoluto, da parte di un giornale locale. Ribadisco che ve la prendete con la persona sbagliata,perché io sono solo il manager che sta conducendo una trattativa. Però capisco che mi sono schierato contro i famosi poteri forti, ho detto e dico verità scomode, e non mi piego al cospetto di due minacce e tre articoli. E' pur sempre un giornale di provincia. Quello che mi suona strano, sinceramente, e' che questo giornale spenda tempo e risorse, (non mi risulta ne abbia tante), per fare straordinarie inchieste su di me, che mai nulla di male ho fatto, ne' commesso reati, e non faccia alcun tipo di inchiesta sull'altro imprenditore interessato all'acquisto della società Cagliari calcio. Non lo conosco e mai mi permetterei di giudicarlo, però sarebbe giusto che ricevesse lo stesso trattamento. Ma sapete che i giornalisti di questo giornale stanno telefonando a Ravenna a tutti i miei amici, ai miei collaboratori, alle persone che conosco, ai clienti, ai locali che frequento, per sapere se ho fatto qualcosa di male, come mi comporto, se ho debiti, se sono onesto? Ma che modo di fare e' questo. E' giornalismo? O è' un chiaro tentativo di screditare tutta l'operazione per favorire qualcun altro che meglio garantisce interessi diversi? Massacrare in questo modo una persona e' lecito? Ho sempre detto la verità e per questo vengo messo in croce. Una cosa vi dico: si sta giocando una partita sulla vostra pelle, non sulla mia. Alla fine di tutto chi rischia davvero sono le migliaia di persone che vivono per una squadra, per una maglia. Il problema non sono io, io sono l'obiettivo più facile da colpire. Ma mentre tutta l'attenzione si focalizza su quel cattivo di Silvestrone, alle sua spalle ognuno gioca sulla pelle vostra. Non volete credere a me? Non importa. Ma guardatevi alle spalle, guardate quello che sta accadendo realmente, con obiettività . Io oggi mi tutelerò in maniera forte con i miei legali, e farò ciò che la legge mi consente per bloccare questa macchina vergognosa. Ma sotto c'è altro e penso che tutti insieme ora dovremmo indagare anche noi su di loro, smascherare i loro piani. Questo ora occorre fare.
Per il resto. E' ovvio che esiste il progetto, confermato da tutti da gennaio. A Miami l'accordo e' stato confermato dalla società e venerdì scorso in Comune sono arrivato con l'auto della società e un consigliere di Amministrazione della stessa. Autorizzato a parlare a nome della società . Quindi non Si pone il problema della serietà dell'operazione. Bisogna solo capire alcune cose. E' giusto che la società faccia le sue scelte, e decida di vendere a chi vuole, ci manderebbe. Per parte nostra sono autorizzato a dirvi che non abbiamo mollato, non ci siamo tirati indietro e siamo pronti a proseguire se ci sono le condizioni. Ma io Luca Silvestrone, si proprio io, vi dico una cosa: amo Cagliari. Non andrò mai più via da Cagliari, sto facendo mio questo progetto, e lo difenderò qualsiasi cosa mi facciano. Dirò la verità sempre, a qualsiasi costo, e non mollerò questo progetto che non ci crederete ma trova sempre più consenso negli investitori tanto che presto ci saranno novità . Lo stadio e' una priorità , e andremo avanti. La squadra non la molleremo. Ci proviamo a chiudere oggi, e così domani. Credetemi o meno, io sono luca silvestrone, nella vita ho risposto sempre con i fatti, e in questi mesi avete visto se ho mai mentito. E così sarà . Costi quel che costi. Ma vi ripeto: attenzione perché mentre attaccano me, dietro succede altro. Occhio. Per il resto appena ho novità sarò il primo a comunicarvele: abbiate fiducia.
P.s. Grazie grazie a tutti quelli che mi sostengono e grazie ai miei amici di sempre. Onestà rispetto amicizia e lealtà sempre.